lunedì 4 aprile 2011

¢σитαмιиαzισиє gℓσвαℓє



Domanda a Ernesto Burgio del comitato scentifico Isde Italia :

Che alimenti comprerebbe oggi, e cosa non comprerebbe?

Cosa non comprerei è difficile dirlo. Il problema per i giapponesi è legato un po' a tutta la catena alimentare visto che come ci ricordiamo per quanto concerne lo iodio 131, negli spinaci e nella verdura a foglia larga fin da pochi giorni dopo si parlava di 15.000 becquerel per chilo e cioè otto - dieci volte i limiti. La situazione non è certo cambiata. Abbiamo detto a suo tempo che il problema sul Giappone, per fortuna dei giapponesi, era stato limitato dal fatto che il vento soffiava verso est, ma questo significa che appunto la contaminazione per quanto concerne il Giappone era stata in qualche modo ridotta da questa situazione metereologica favorevole. Però bisogna anche dire che la pioggia e la neve aveva portato un problema comunque che non riguardava soltanto gli spinaci. Per esempio anche nel latte, nei formaggi freschi si era trovato che lo iodio 131 con un livello non di 15.000 ma di 1.000-1.200 becquerel per chilo, che significa comunque 4 - 5 volte i dati. Questa è la stessa identica situazione, questo va sottolineato, di quello che già era avvenuto negli anni '60-'70 con il follow out radioattivo negli Stati Uniti, che era stato enormemente sottovalutato. Allora avevano scoperto che anche nel latte materno c'era lo iodio 131 e lo avevano sottovalutato. Ricordiamo sempre che il problema dell'esposizione interna è per certi versi molto più grave che quello dell'esposizione esterna. Ma c'è un rischio radioattivo anche per la carne, e qui il problema può riguardare anche noi. Il cesio 137 si concentra anche nei muscoli. Allora, se dobbiamo fare un quadro per quanto concerne il Giappone dei prossimi anni, bisognerà evitare un po' tutti questi cibi, compresi latticini, formaggi, ecc. Per quanto concerne il cesio nella carne e nel pesce, invece, il problema è globale, perché girano il mondo e bisognerà che i controlli vengano fatti in maniera veramente attentissima.

( da cado in piedi )