Lo psiconano ha le lacrime in tasca. Quando la motovedetta albanese Kater I Rades venne affondata nel Canale d'Otranto, Berlusconi pianse. A causa del blocco navale voluto dal governo Prodi morirono 81 albanesi. Lo psiconano pronunciò parole accorate sul respingimento degli albanesi: "Una decisione così azzardata, una decisione forse indegna di un Paese come l'Italia che ha una grande tradizione di solidarietà, di accoglienza".
giovedì 31 marzo 2011
le lacrime del coccodrillo
Lo psiconano ha le lacrime in tasca. Quando la motovedetta albanese Kater I Rades venne affondata nel Canale d'Otranto, Berlusconi pianse. A causa del blocco navale voluto dal governo Prodi morirono 81 albanesi. Lo psiconano pronunciò parole accorate sul respingimento degli albanesi: "Una decisione così azzardata, una decisione forse indegna di un Paese come l'Italia che ha una grande tradizione di solidarietà, di accoglienza".
mercoledì 30 marzo 2011
A.A.A. casa cercasi !
"Voglio diventare lampedusano anche io e cosi' questa notte ho fatto una ricerca su internet e ho trovato una casa bellissima a Cala Francese, si chiama 'Due Palme' e l'ho comprata.
«sto cercando una casa per venire qui a L’Aquila ad agosto: ci tengo troppo a consegnare le prime case entro settembre e credo sia opportuna una mia presenza: l’occhio del padrone sappiamo cosa
produce...».
Una casa per ogni tragedia.....nel futuro ne comprera' anche una a Fukushima per portare solidarieta'
al popolo giapponese .
martedì 29 marzo 2011
Le bandiere nucleari (ex blu ) dei nostri mari
Il "traffico illecito dei rifiuti" ( di tuttte le classificazioni ma in questo caso parliamo di scorie nucleari ) consiste in una qualsiasi spedizione di rifiuti che avvengono senza il consenso delle autorità competenti interessate (paesi di destinazione e transito), inoltre in questi casi le movimentazione di rifiuti non sono accompagnate da corretta documentazione. Il traffico dei rifiuti è un problema che non interessa solo l'Italia ma molti paesi del mondo, soprattutto quelli in via di sviluppo (in quanto spesso sono i destinatari finali dei rifiuti stessi) ed infatti la movimentazione illegale dei rifiuti avviene sia su territorio nazionale che internazionale
lunedì 28 marzo 2011
Lezione sul nucleare di Berlusconi
Non la sinistra ha rinunciato al nucleare , ma piu' dell' 80% degli Italiani e non alla fine degli anni settanta ma con il referendum del 1987 , non e' l'energia piu' pulita ma piena di scorie radioattive che non sappiamo dove mettere , non e' quella piu' sicura ...chiedilo ai Russi e ai Giapponesi , non si crea con la divisione delle cellule ma con la scissione dell'atomo dell'uranio ed inoltre anche quest'ultimo e' sottoposto a esaurimento ......un po' come lui e inoltre non chiamare in causa Fermi perche' come si dice....." si rivolterebbe nella bara ". Come faremo ad avere un nucleare sicuro se chi lo vuole non sa' neanche come si produce??
Il nucleare che noi non vogliamo ma che invece lo troviamo sul pianerottolo di casa
Ci stiamo preoccupando delle conseguenze che avra' il nostro paese dell 'incidente nucleare del Giappone.
Ci dicono che la nuvola radioattiva di Fukushima arrivera' da noi molto diluita , dato la lontananza e le
tipologie dei venti .
Il nostro e' un paese fortunato visto che nel 1987 la maggior parte degli Italiani voto' contro questo tipo di energia ,anche se il nostro attuale governo sta' premendo per riaccendere le centrali. Ma se un giorno dovesse accadere un incidente simile nei paesi a noi piu' vicini , saremo attrezzati contro un emergenza simile?? Penso che il referendum vada fatto a livello Europeo e non solo nazionale , l' Unione Europea non puo' salvaguardare la nostra salute solo con i tagli dell'emissione del Co2 !
Sono 195 le centrali nucleari in Europa, cui si aggiungono 19 centrali in costruzione. Per quanto riguarda i Paesi più vicini all'Italia, in Francia sono 58 le centrali attive, più una in costruzione, 5 quelle in Svizzera e una in Slovenia, mentre se ne contano 8 in Spagna, 7 in Belgio, una in Olanda, 17 in Germania, 19 in Gran Bretagna. Allontanandoci ancora dai nostri confini, si contano 32 centrali in Russia (più altre 11 in costruzione), 15 in Ucraina (e 2 in costruzione) 10 in Svezia, 4 in Finlandia (più una in costruzione), 6 nella Repubblica Ceca, 4 in Slovacchia (più 2 in costruzione), 4 in Ungheria, 2 in Romania, 2 più 2 in costruzione in Bulgaria.
Ci dicono che la nuvola radioattiva di Fukushima arrivera' da noi molto diluita , dato la lontananza e le
tipologie dei venti .
Il nostro e' un paese fortunato visto che nel 1987 la maggior parte degli Italiani voto' contro questo tipo di energia ,anche se il nostro attuale governo sta' premendo per riaccendere le centrali. Ma se un giorno dovesse accadere un incidente simile nei paesi a noi piu' vicini , saremo attrezzati contro un emergenza simile?? Penso che il referendum vada fatto a livello Europeo e non solo nazionale , l' Unione Europea non puo' salvaguardare la nostra salute solo con i tagli dell'emissione del Co2 !
Sono 195 le centrali nucleari in Europa, cui si aggiungono 19 centrali in costruzione. Per quanto riguarda i Paesi più vicini all'Italia, in Francia sono 58 le centrali attive, più una in costruzione, 5 quelle in Svizzera e una in Slovenia, mentre se ne contano 8 in Spagna, 7 in Belgio, una in Olanda, 17 in Germania, 19 in Gran Bretagna. Allontanandoci ancora dai nostri confini, si contano 32 centrali in Russia (più altre 11 in costruzione), 15 in Ucraina (e 2 in costruzione) 10 in Svezia, 4 in Finlandia (più una in costruzione), 6 nella Repubblica Ceca, 4 in Slovacchia (più 2 in costruzione), 4 in Ungheria, 2 in Romania, 2 più 2 in costruzione in Bulgaria.
domenica 27 marzo 2011
L'Italia di oggi
La nostra Italia nata dagli Etruschi , l'Italia di Romolo e Remo , dell'Impero Romano.
L'Italia del Rinascimento di Giotto ,di Cimabue , di Michelangelo ,di Leonardo da Vinci , di Raffaello.
L'Italia degli inventori di Volta , di Meucci ,di Fermi.
L'Italia del Risorgimento di Cavour, di Garibaldi , di Mazzini , di Pisacane.
L'Italia della rinascita di Einaudi , De Gasperi , di Sturzo.
L'Italia del boom economico di Moro , di Berlinguer .
L'Italia dei poeti di Dante , di Carducci , di Leopardi, di Foscolo , di Pascoli.
L'Italia del grande cinema di De Sica , di Sordi , della Magnani , di Gasman ,di Toto', di De Filippo.
L'Italia della pasta , della pizza e del buon vino.
L'Italia degli Italiani del loro amore per il lavoro , la famiglia e la propria terra .
Ma non l'Italia di questa gente che ci rappresenta !!!
sabato 26 marzo 2011
Quanto ci costa la guerra in libia !
I primi sette giorni di guerra in Libia sono costati all'Italia almeno 12 milioni di euro, ovvero più di 1,7 milioni al giorno. La Gran Bretagna ne ha spesi almeno 20 e gli Stati Uniti oltre 400 (Washington ha speso 130 milioni di euro solo per i centosettanta missili Tomahawk lanciati finora: ognuno di essi costa 750 mila euro).
La parte più costosa della missione militare italiana in Libia è quella aerea: le 32 sortite dei nostri Tornado sono costate in tutto quasi 10 milioni di euro (ogni missione costa circa 300 mila euro, se non si sganciano i missili anti-radar Harm da 200 mila euro l'uno).
La missione navale italiana è costata nella prima settimana, di solo carburante, oltre due milioni di euro. Ogni giorno, infatti, la portaerei 'Garibaldi', il cacciatorpediniere Andra Doria, la fregata 'Euro', il pattugliatore 'Comandante Borsini' e la rifornitrice 'Etna' consumano circa 300 mila euro di gasolio al giorno.
da Peacereporter
venerdì 25 marzo 2011
Ecco perche' Berlusconi non vuole bombardare la Libia !
Pensavo che si fosse messo dalla parte dei pacifisti , o quantomeno la pensasse come Gino Strada ma mi sbagliavo ! Silvio ha paura che nei bombardamenti le maggiori opere d'arte del paese venissero distrutte , un po' come e' successo a noi nella seconda guerra mondiale
Chissa' quante di Salerno-Reggio Calabria avrebbero fatto!!
E' la "Great Kanto Highway", devastata dal terremoto in Giappone ...
Ora in tempo di record dopo il terremoto , dopo ben 6 gg!
Fonte del Corriere it http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_25/Il-Giappone-della-rinascita-Sei-giorni-dopo-la-scossa-gia-ricostruita-un-autostrada_676ea27e-56a8-11e0-847d-b307f7e234b2.shtml
Vorrei sapere cosa ne pensa il ministro delle infrastrutture Matteoli che ieri ha inaugurato lo svincolo di Teramo dopo ben 21 anni di attese !
Ora in tempo di record dopo il terremoto , dopo ben 6 gg!
Fonte del Corriere it http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_25/Il-Giappone-della-rinascita-Sei-giorni-dopo-la-scossa-gia-ricostruita-un-autostrada_676ea27e-56a8-11e0-847d-b307f7e234b2.shtml
Vorrei sapere cosa ne pensa il ministro delle infrastrutture Matteoli che ieri ha inaugurato lo svincolo di Teramo dopo ben 21 anni di attese !
giovedì 24 marzo 2011
Il paese delle accise !!
Le accise sulla benzina !
1935 accisa per il finanziamento della guerra di Etiopia
1956 accisa per il finanziamento della crisi di Suez
1963 accisa per il finaziamento del disastro del Vajont
1966 accisa per il finanziamento dell'alluvione di Firenze
1968 accisa per il finanziamento del terremoto del Belice
1976 accisa per il finanziamento del terremoto in Friuli
1980 accisa per il finanziamento terremoto in Irpinia
1983 accisa per il finanziamento della guerra in Libano
1996 accisa per il finanziamento della missione di pace in Bosnia
2004 accisa per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri
2011 accisa per il reintegro dei fondi della cultura ........ma quanto ci costa la benzina !
Ma se i nostri parlamentari si togliessero un paio di cento euro dai loro stipendi e dai loro rimborsi
farebbero un cosa giusta ed eviterebbero così di prenderci per il CULO !
mercoledì 23 marzo 2011
Ministero delle politiche agricole ,alimentari,forestali e mafiose.
Ma dalle facolta' di agraria possibile che non ci sia nessuno piu' preparato di lui?
laureato in giurisprudenza con tesi dal titolo “spunti di riflessione su progetto preliminare del nuovo codice di procedura penale”.
Saverio Romano, nel 2003, è stato indagato dalla Procura di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione[13]. Il 1º aprile 2005 il gip ha accolto la richiesta di archiviazione della Procura[14] con la seguente motivazione: «Gli elementi acquisiti non sono idonei a sostenere l'accusa in giudizio». Successivamente la Procura della Repubblica ha riaperto l'indagine per il sorgere di nuovi elementi, in seguito alle dichiarazioni del pentito Francesco Campanella[2][3][15].
Nel 2009, il testimone di giustizia, dichiarante di mafia, Massimo Ciancimino (figlio dell'ex sindaco mafioso Vito Ciancimino) lo accusa di avergli pagato tangenti per 100 mila euro per questo è iscritto nel registro degli indagati della DDA di Palermo per concorso in corruzione aggravata dal favoreggiamento di Cosa Nostra assieme ai politici dell'Udc Totò Cuffaro e Salvatore Cintola e del Pdl Carlo Vizzini.
sabato 19 marzo 2011
venerdì 18 marzo 2011
Ma allora perche' un altro referendum????
Sul nucleare: "Polverini: Nel Lazio non ne abbiamo bisogno. Scopelliti: Non si adattano alla Calabria. Zaia: In Veneto non si può. Caldoro: la Campania non lo consente. Formigoni: In Lombardia non servono. Rossi : mai in toscana . Ma allora chi cazzo lo vuole??? E perche ' dobbiamo rispendere centinaia di Euro per rivotare un referendum che e' gia' stato fatto nell' 1987 nel quale piu' dell'80% degli Italiani si dimostrarono contrari a questa forma di Energia .
Forse una risposta a questa domandona me la puo' dare il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo che in un fuori onda parlando con i suoi colleghi ha così detto :
"È finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate. Bisogna uscirne ma in maniera soft. Si decide tra un mese".
Ancora meglio ci spiega tutto Adriano Celentano .....
Meglio ancora questo signore ......
E se non siete ancora convinti dopo il cantante e il comico ...ecco
il fisico !
L'uomo finito
Quando un Presidente del Consiglio e' costretto a scappare da un uscita secondaria per evitare i fischi del popolo ...be' penso che l'uomo politico sia ormai finito ! Il Problema e' che lui non ci vuole credere !!
Perche' non vuole lasciare il paese in mano ai comunisti ( così ha dichiarato) ! Casomai il paese lo lascia per scappare all'estero ..perche' mi sa' che finito il suo mandato .....ne avra' uno nuovo ma di arresto !
I video di Repubblica
http://tv.repubblica.it/dossier/italia-150/berlusconi-contestato-prima-del-nabucco/64356?video=&pagefrom=1
http://tv.repubblica.it/dossier/italia-150/fischi-per-berlusconi-davanti-alla-basilica/64300?video=&pagefrom=1&ref=HREA-1
giovedì 17 marzo 2011
Il nucleare
Io son sicuro che il nucleare non passera'..e uso questa affermazione del nostro Silvio : "perche' ho troppa stima dell'intelligenza degl'italiani per pensare che ci siano in giro tanti coglioni che possono votare facendo il proprio disinteresse . Se davvero sul nucleare usasse le stesse parole .....invece guardate il secondo video
Lui pero' purtroppo la pensa così:
Lui pero' purtroppo la pensa così:
Il benefattore
"su quella vicenda ho visto cose allucinanti. Io non ho mai pagato una donna in vita mia. E poi può mai essere possibile che uno paghi con dei bonifici bancari una prestazione sessuale? Ma dove si è mai visto? Io sono come una Caritas quotidiana. Pago interventi chirurgici, il dentista, le tasse universitarie a tutti coloro che ne hanno bisogno. Sono in grado di farlo e sono felice di poterlo fare. Alcuni di quei bonifici servivano a pagare il mutuo ai genitori di una ragazza. Dei signori in difficoltà. È chiaro che queste persone sono anche attirate dal fatto che io sono una persona con certe possibilità. Ma io ho sempre aiutato e l'ho fatto anche con tante altre persone.
Da Repubblica.it http://www.repubblica.it/politica/2011/03/16/news/accuse_allucinanti_andr_in_tv_a_difendermi_i_bonifici_solo_aiuti-13663479/?ref=HRER2-1
mercoledì 16 marzo 2011
La propaganda sul nucleare!
La propaganda per il nucleare che vediamo in vari spot e sui giornali , iniziata diversi mesi fa' , sembra che sia costata al Forum circa 6 milioni di euro : del resto ha come associati colossi tipo l' Ansaldo Nucleare , la Sogin ,la Confindustria ,L'Edf.
La propaganda dell'antinucleare invece non ha associati di così grande valore e quindi non possiede tutti quei milioni da investire in spot per sensibilizzare i cittadini ai rischi che si incorrono con il nucleare !
Risultato ....non esiste la Par condicio .
Allora il mondo dell'antinucleare con molta intelligenza si e' organizzato con il web in vista del prossimo referendum.
Allora guardatevi questo controspot !!!
La propaganda dell'antinucleare invece non ha associati di così grande valore e quindi non possiede tutti quei milioni da investire in spot per sensibilizzare i cittadini ai rischi che si incorrono con il nucleare !
Risultato ....non esiste la Par condicio .
Allora il mondo dell'antinucleare con molta intelligenza si e' organizzato con il web in vista del prossimo referendum.
Allora guardatevi questo controspot !!!
lunedì 14 marzo 2011
Chicco Testa ....di che ????
di Diego Novelli da Nuova societa'
Ascoltare Chicco Testa (presidente del Forum nucleare) a "Otto e mezzo" e leggerlo sulla Stampa di oggi, mentre difende con tanta sicumera la "bontà" delle centrali nucleari, mi ha ricordato un epidosio di cui sono stato testimone nel lontano 1983.
Allora Chicco era un militante del Partito Comunista e, quale presidente di Legambiente, un fervente ambientalista.
Era in corso a Milano il Congresso nazionale del Pci e, designato a far parte della Commissione politica, con altri tre compagni, fui incaricato, al termine del dibattito, di redigere la mozione conclusiva da sottoporre all'Assemblea plenaria dei delegati.
La discussione fu molto ricca e stimolante, anche perché non tutti i giudizi collimavano, soprattutto sul governo di centrosinistra e sulle posizioni che aveva assunto Bettino Craxi, chiaramente strumentali, nei confronti del nostro partito e in particolare del segretario Enrico Berlinguer.
Ad un certo punto dell'appassionato dibattito prese la parola un giovane delegato della federazione di Milano.
In sintesi, il suo infuocato intervento mirava a colpire tutto il gruppo dirigente del partito che «si trastullava su questioni di poco conto». Quel delegato era Chicco Testa, il quale, con toni drammatici, sostenne che il nostro pianeta non avrebbe avuto vita lunga se non si affrontavano rapidamente e radicalmente le questioni dell'ambiente, per la salvaguardia dell'acqua, dell'aria e dell'agricoltura. Pena la lenta, ma progressiva estinzione del genere umano.
Nell'apocalittico intervento Testa pose come prioritaria la battaglia contro l'energia prodotta dalle centrali nucleari, criticando il partito di non essersi impegnato a fondo su questa vitale questione.
Il modo e il tono un po' melodrammatico usato da Chicco, nonché la visione del futuro del mondo delineata nel suo intervento, suscitarono qualche brusio nella sala.
Giancarlo Paietta, presente ai lavori della Commissione, si rivolse a Testa con una bruciante battuta: «Dimmi compagno, pensi che possiamo stare tranquilli ed essere in grado di tornare a casa dopo il Congresso?».
Testa rimase per un attimo interdetto, poi rispose con sarcasmo con queste parole che ben ricordo: «Siete tutti degli irresponsabili. Lo sapete che non esistono garanzie sulla sicurezza delle centrali nucleari, anche nel futuro, perché un evento straodinario della natura può metterle in pericolo da un momento all'altro?».
Leggere, dopo tanti anni, che Chicco Testa (abbandonata la militanza politica e con essa la Legambiente, divenuto presidente dell'Enel e poi presidente del Forum nucleare) definisca "strumentali" le preoccupazioni sorte dopo la catastrofe giapponese ci è parso un po' stucchevole.
La certezza e la sicurezza del nucleare sostenute in questi giorni da Testa, non vorremmo fossero dettate da altre ragioni: da Legambiente alla presidenza dell'Enel e quindi del Forum nucleare c'è un salto non solo ideologica. Honny soit qui mal y pense.
domenica 13 marzo 2011
Bravo Mario
Nucleare, Mario Tozzi: “La politica farebbe
meglio a stare zitta”
Duro attacco del geologo alle reazioni della maggioranza di governo di fronte alla minaccia atomica proveniente dal Giappone distrutto dal terremoto
“Sono degli irresponsabili. Parlassero di meno e studiassero di più”. Mario Tozzi, maître à penser e mezzobusto televisivo dell’ambientalismo italiano, non usa mezzi termini nel commentare le reazioni di casa nostra al terremoto giapponese e alla minaccia di disastro nucleare. Le dichiarazioni dei vari Fabrizio Cicchitto e Pierferdinando Casini, a Tozzi non sono proprio piaciute. E’ un fiume in piena: “C’è da rimanere allibiti. Questi politici fanno finta di esser dei teorici di fisica nucleare. Non hanno nemmeno la decenza di usare la cautela che in situazioni come questa dovrebbe essere d’obbligo”.
Non parlate a Tozzi poi dell’editoriale di oggi del Messaggero a firma di Oscar Giannino. Un articolo che ha scalato la classifica delle dichiarazioni al buio che poi sono state clamorosamente smentite. Il giornalista scriveva che quanto accaduto in Giappone era “la prova del nove” della sicurezza dell’energia prodotta dall’atomo. “Che figura miserrima quella di Giannino – attacca Tozzi – Ma a una cosa è servita: a smascherare l’abitudine italiana di salire in cattedra e di parlare di cose che non si conoscono”.
Di fronte alla minaccia di un disastro nucleare, la parola d’ordine della lobby nucleare nostrana è minimizzare. “Anche l’incubo che sta vivendo il Giappone in queste ore con il danneggiamento di un reattore – continua il giornalista – in Italia viene declinato a mero strumento di propaganda politica e ideologica. Difendono l’atomo solo perché non possono tornare indietro”.
Secondo il conduttore di “Gaia, il pianeta che vive” (che tornerà in onda su Rai Tre a partire dal 31 marzo) le bugie più macroscopiche della lobby pro-atomo sono due: la sicurezza e l’economicità di questa fonte di energia. Che la tragedia giapponese le sta drammaticamente mettendo a nudo.
“Le centrali nucleari giapponesi – spiega Tozzi – sono state costruite per sopportare un terremoto di 8,5 gradi della scala Richter. Poi cos’è successo? E’ arrivato un sisma di 8,9 e le strutture non hanno retto”. Le centrali italiane saranno costruite per resistere a delle scosse di circa 7,1 gradi, ma, come sostiene Tozzi, “chi ci assicura che un giorno non arriverà un sisma più potente?”. Nessuno, appunto. Perché i terremoti sono fenomeni che non si possono prevedere. Inoltre il disastro giapponese è avvenuto nel paese tecnologicamente più avanzato del mondo. A Tokio infatti è radicata una seria cultura del rischio che è frutto di una profonda conoscenza di questi fenomeni. “Con quale faccia di tolla i vari Cicchitto ci vengono a vendere l’idea che in Italia, in caso di terremoto, le cose possano andare meglio che in Giappone? Il terremoto dell’Aquila se si fosse verificato in Giappone non avrebbe provocato neanche la caduta di un cornicione. Da noi ha causato 300 morti. Chi può credere alle farneticazioni sulla sicurezza del nucleare italiano?”, chiede sarcasticamente Tozzi. E’ vero che l’incidente nucleare è più raro, ma è altrettanto vero che è mille volte più pericoloso. E il caso giapponese, secondo Tozzi, è da manuale: “Se a una centrale gli si rompe il sistema di raffreddamento diventa esattamente come un’enorme bomba atomica. Forse è questa la prova del nove di cui parla Giannino”.
E poi c’è la questione della presunta economicità dell’energia prodotta dall’atomo. “I vari politici e presunti esperti – argomenta Tozzi – si riempono la bocca dicendo che il kilowattora prodotto dall’atomo è più economico di quello prodotto dalle altre fonti. Ma non è vero. Noi sapremo quanto costa realmente solo quando avremo reso inattivo il primo chilogrammo di scorie radioattive prodotto dalle centrali. E cioè fra 30mila anni”. Secondo il giornalista, la lobby che vuole il ritorno del nucleare propaganda la sua convenienza economica senza tenere conto dell’esternalità, e cioè dei costi aggiuntivi che ne fanno lievitare il prezzo. Che vanno dallo smaltimento delle scorie (problema che nessun paese al mondo ha ancora risolto definitivamente) ai costi sociali ed economici di un eventuale incidente. “Sono soldi che i nuclearisti non conteggiano – dice Tozzi – perché sono costi che ricadranno sui cittadini e sulle generazioni future”.
Il 12 giugno è in programma un referendum che, fra le altre cose, chiede l’abrogazione del ritorno all’atomo dell’Italia. Il rimando a quanto successe a Chernobyl nel 1987, alle grandi mobilitazioni antinucleariste fino al referendum che sancì l’abbandono dell’energia nucleare è quasi d’obbligo. Ma a Mario Tozzi il paragone non convince: “Veniamo da 25 anni di addormentamento delle coscienze. Oggi abbiamo gente come Chicco Testa e Umberto Veronesi che fanno i finti esperti e spot ingannevoli che traviano l’opinione pubblica”. Insomma, il legame fra l’incidente che scosse le coscienze e il voto popolare che funzionò nel 1987, oggi potrebbe fallire. Ma il 12 giugno non si voterà solo per dire no all’atomo. I cittadini saranno chiamati anche ad esprimersi contro la privatizzazione delle risorse idriche e contro la legge sul legittimo impedimento. Temi che, affianco al no all’atomo, potrebbero convincere i cittadini ad andare alle urne. E consentire alla tornata referendaria di raggiungere il quorum.
Da : Il fatto quotidiano
sabato 12 marzo 2011
Attenzione ad insultare via Web
Si connette a Internet tramite il PC di casa e partecipa ad un forum politico su web inveendo e diffamando un soggetto e la sua famiglia: è diffamazione e il codice numerico IP cui è associato attraverso il gestore della linea telefonica ne è prova schiacciante, cui si aggiunge il nickname utilizzato. La Cassazione (sentenza 8824/11) ha stabilito la responsabilità penale per diffamazione a carico di un soggetto operante su un forum web identificato mediante il numero IP del suo compu
**********************************
Nel giudizio l’accertamento tecnico ha posto in luce che:
a) il numero identificativo sulla rete internet mondiale è assegnato in via esclusiva ad un determinato computer connesso;
b) un altro utente delle rete, per realizzare l'intromissione modificativa – così come avanzato dalla tesi difensiva - ossia collegarsi dall’IP di un terzo rubandone l’identità, dovrebbe conoscere dettagliati particolari di tempi e modalità della connessione in cui intromettersi;
c) l’utente scorretto avrebbe dovuto compiere una complessa e difficile serie di interventi finalizzati all'eliminazione di tracce dell'irregolare intervento invasivo
*******************************
Impossibile che realisticamente si realizzino tutte queste circostanze. L’uomo pertanto, conferma anche la Cassazione, è responsabile di diffamazione senza che vi sia spazio per altri capri espiatori. Non opera nemmeno l'esimente dell'esercizio del diritto di critica politica dal momento che le espressioni offensive consistono non già in un dissenso motivato, espresso in termini misurati e necessari, bensì in un attacco personale lesivo della dignità morale ed intellettuale dell'avversario e del contraddittore. La Cassazione ribadisce che non è necessaria l'intenzione di offendere l'altrui reputazione, essendo sufficiente la volontà dell'agente di usare parole lesive del bene giuridico, con la consapevolezza di offendere la dignità personale del destinatario delle espressioni.
Da La Stampa del 11-3-11
**********************************
Nel giudizio l’accertamento tecnico ha posto in luce che:
a) il numero identificativo sulla rete internet mondiale è assegnato in via esclusiva ad un determinato computer connesso;
b) un altro utente delle rete, per realizzare l'intromissione modificativa – così come avanzato dalla tesi difensiva - ossia collegarsi dall’IP di un terzo rubandone l’identità, dovrebbe conoscere dettagliati particolari di tempi e modalità della connessione in cui intromettersi;
c) l’utente scorretto avrebbe dovuto compiere una complessa e difficile serie di interventi finalizzati all'eliminazione di tracce dell'irregolare intervento invasivo
*******************************
Impossibile che realisticamente si realizzino tutte queste circostanze. L’uomo pertanto, conferma anche la Cassazione, è responsabile di diffamazione senza che vi sia spazio per altri capri espiatori. Non opera nemmeno l'esimente dell'esercizio del diritto di critica politica dal momento che le espressioni offensive consistono non già in un dissenso motivato, espresso in termini misurati e necessari, bensì in un attacco personale lesivo della dignità morale ed intellettuale dell'avversario e del contraddittore. La Cassazione ribadisce che non è necessaria l'intenzione di offendere l'altrui reputazione, essendo sufficiente la volontà dell'agente di usare parole lesive del bene giuridico, con la consapevolezza di offendere la dignità personale del destinatario delle espressioni.
Da La Stampa del 11-3-11
Apocalisse
Della natura non siamo padroni di niente ma la abbiamo solo in prestito e un giorno a lei tutto titornera' !!
venerdì 11 marzo 2011
La coerenza
06.02.1994, prima convention di Forza Italia, Palaeur, Roma:
Basta con i ladri di Stato, noi siamo per una politica nuova, diversa, pulita. Siamo l'Italia che lavora contro l'Italia che ruba.
con questa riforma non ci sarebbe stata tangentopoli e la classe dirigente del 1993 non sarebbe
stata annullata dal Pool di Mani Pulite .
http://tv.repubblica.it/copertina/berlusconi-non-ci-sarebbe-stata-mani-pulite/63775?video
giovedì 10 marzo 2011
La Lega e il suo esercito che vorrebbe nascere con il Federalismo !
ROMA - La maggioranza è stata battuta oggi in Aula alla Camera. Per nove voti, l'Assemblea ha deciso di rinviare in commissione Difesa la proposta di legge sugli incentivi per favorire, nelle regioni dell'arco alpino, il reclutamento di militari volontari nei reparti delle truppe alpine. La richiesta era partita dall'ex sottosegretario Ettore Rosato, del Pd.
Il Pd commenta con Dario Franceschini. "Il voto di oggi, che ha fortunatamente rinviato in commissione un provvedimento sbagliato e iniquo, ha dimostrato che la maggioranza in aula è in grado di esserci solo per i voti di fiducia a per i provvedimenti che riguardano i processi di Berlusconi. Appena i ministri e sottosegretari non sono in aula, la maggioranza si dissolve e l'allargamento che hanno raccontato è inesistente e inutile". Carmelo Briguglio parla di "Vietnam parlamentare". "Oggi c'è stato il primo caso - dice il vice capogruppo di Fli alla Camera -, ma è la maggioranza che se lo fa da sola con le assenze dei suoi deputati. E siamo solo all'inizio...".
La proposta di legge, sintesi di due proposte, rispettivamente, del Popolo della Libertà, primo firmatario Edmondo Cirielli, Presidente della Commissione difesa, e della Lega Nord, primo firmatario Davide Caparini, apparentemente tecnica, suona in realtà come un'integrazione al federalismo fiscale che alcuni osservatori hanno collegato all'idea leghista di un "esercito del Nord". Secondo la proposta di legge, per favorire la nascita di un corpo speciale, radicato nel territorio, a decorrere dal 10 gennaio 2012, le regioni e gli enti locali interessati, al fine di incentivare il reclutamento alpino riconoscerebbero ai "residenti" volontari in ferma prefissata e in rafferma benefìci di carattere fiscale e assistenziale.
Gli enti locali interessati sono tutti al Nord, dal provvedimento sarebbe infatti escluso l'Abruzzo e la sua tradizione militare di montagna. I residenti nelle regioni alpine, invece, godrebbero di una "corsia preferenziale" per entrare nel corpo. Proprio il vincolo della residenza sarebbe dettato, secondo gli osservatori, dalla volontà leghista di escludere gli aspiranti alpini delle altre regioni, privilegiando l'appartenenza al territorio attraverso la istituzione di "alpini di serie A e B". L'esempio: due militari in ferma prolungata nella stessa caserma, se uno è residente in quella regione, godrà di uno stipendio più alto e di agevolazioni nell'utilizzo dei servizi sociali, l'altro no. Ecco, dunque, l'esercito del Nord.
Ma gli incentivi non finiscono qui. Secondo la proposta di legge di Lega e Pdl, le Regioni potrebbero anche destinare agli alpini residenti riserve di posti nei concorsi concernenti sicurezza e protezione civile. La proposta introduce inoltre il possesso di brevetti di alpinismo, sci e soccorso in montagna come un titolo preferenziale per l'arruolamento.
Davide Caparini respinge l'accusa di "settentrionalismo" e a sua volta accusa: "Chi oggi non ha voluto discutere il provvedimento sugli alpini abbia almeno la decenza di non presentarsi più di fronte ai militari. Il voto mancato di questa mattina è un tradimento nei confronti delle migliaia di ragazzi che svolgono il loro dovere con abnegazione e altissimo senso di solidarietà. In quest'aula, in ogni intervento, esponenti della sinistra hanno detto che gli alpini sono un motivo di orgoglio, ma sono parole vuote e ipocrite perché alla prima occasione utile li hanno abbandonati. Valorizzare, come noi vogliamo, la specificità dell'identità settentrionale degli alpini non significa sottovalutare il contributo che tanti meridionali hanno dato e danno al nostro esercito e alle nostre missioni internazionali. E quindi, coloro che ai soldati preferiscono i mercenari abbiano il coraggio di calare la maschera e di proporre la cancellazione tutte le specialità, le peculiarità e le tradizioni ad esse connesse
Da La Repubblica del 9-3 2011
Ma allora ad un Trentino e' vivamente sconsigliato di entrare in Marina Militare ?????
mercoledì 9 marzo 2011
La rossa Brambilla e le cene di Arcore
La grande gaffe del ministro Brambilla sulle cene di Arcore . Meno male non ha dichiarato che c'era anche lei !!
martedì 8 marzo 2011
lunedì 7 marzo 2011
Mi son cascate le palle!!
Lo spunto per questo post mi è venuto dalla lettura di questo terribile articolo di Antonio Socci che paragona Yara Gambirasio a Maria Goretti.
Non è tanto il paragone ad offendermi quanto la motivazione: ossia essere disposti a morire per preservare purezza e verginità.
La veriginità assunta come valore assoluto, come metro di paragone per la santità; trovo sconvolgente che si possa pensare di insegnare a ragazzine di 12-13 anni a rischiare o sacrificare la vita per mantenere intatto un pezzetto di carne chiamato imene.
Questa di Socci, ritengo sia, un’ulteriore strumentalizzazione del corpo della donna che deve essere preservato nella sua virginale integrità fisica piuttosto che nella sua dignità di persona (non mi risulta che Socci abbia mai proposto la beatificazione di donne vittime di stupro ma che non hanno avuto la “fortuna” del sacrificio); la stessa strumentalizzazione che, in segno opposto e convergente, si fa con la mercificazione, l’esposizione e l’utilizzo dei corpi femminili.
Avesse detto Socci che andava santificata in quanto vittima di un atto di malvagità mi sarebbe anche stato, tirando molto sulle mie convinzione, bene (sebbene, allora, bisognerebbe santificare anche tutti coloro che sono vittime di qualunque violenza).
Mi fa orrore l’idea di un cattolicesimo che pretende il sacrificio umano per l’integrità sessuale del corpo ancor prima che per l’integrità delle idee e delle convinzioni.
Credo che questa ragazzina, come tutte le vittime, abbiano bisogno non tanto di una beatificazione che pare andare meglio per le nostre coscienze che per le loro vicende quanto, piuttosto, di una giustizia che punisca il colpevole
Credo e sono convinto che i poveri genitori l'avrebbero accettata viva senza piu' la sua verginita ' puttosto che morta ma candida ! Parola di padre .
sabato 5 marzo 2011
La manipolazione televisiva
Finlandia 4 marzo 2011 vertice del Partito popolare europeo il TG1 la racconta così :
Io invece l'ho sentita così :
Diversamente maggiorenne!
Dunque. Prima hanno ipotizzato di abbassare il limite per la maggiore età a tutti gli italiani. Poi hanno puntato sull'innalzamento dell'età della ragazza, basato sulle false dichiarazioni che la stessa aveva rilasciato nel maggio del 2009 alle forze dell'ordine, per evitare la comunità. Adesso, questo. Ora. Sinceramente, io non lo so quanti anni abbia Ruby, probabilmente presto scopriremo che è una monaca trentaseienne che ha preso i voti in Zambia, e comunque vada concussione - il reato più grave - e prostrazione internazionale rimarranno in piedi in ogni caso, come e più di prima.
Ciò che volevo dirvi era un'altra cosa: ma vi rendete conto che il nostro Presidente del Consiglio va in giro a vantarsi di aver trovato la prova della maggiore età di una probabile prostituta minorenne - che egli frequentava assiduamente - con chiunque incontri per strada, raccontando di una mirabile incursione dei suoi avvocati alla meticolosissima (...) anagrafe del Marocco!? Cioè ... sarebbe questa la strategia difensiva di chi "non ha nulla da temere", di chi "ha solo aiutato una ragazza in difficoltà", di chi ha agito da Primo Ministro per "evitare una crisi diplomatica con lo Stato egiziano"? No, ora, fermatevi un attimo. Fermiamoci tutti.
Da : non leggere questo blog
venerdì 4 marzo 2011
Iscriviti a:
Post (Atom)