martedì 17 maggio 2011
Vergogna !
Sono scioccanti gli sms che don Riccardo Seppia, il parroco di Sestri (Genova), arrestato per abusi sessuali su minori e droga, inviava per reperire le vittime delle sue presunte violenze.
Il sacerdote adescava i giovani promettendo anche dei soldi (cinquanta euro alla volta) e della droga.” Ho la neve, vieni da me, ho bisogno di compagnia", scriveva a un 15enne.
"Non li voglio di sedici anni, ma più giovani. Quattordici anni vanno bene", “mi raccomando che abbiano problemi di famiglia”, scriveva invece al pusher che gli procurava vittime e droga, ignaro del fatto che i suoi messaggi telefonici fossero registrati dai carabinieri del Nas.
Il prete ordinava di trovare gli adolescenti tra quelli che frequentavano il centro commerciale della Fiumara o i vicoli del centro storico.
Emerso il fatto, il sacerdote è stato immediatamente sospeso dall'arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei.
Ieri, in concomitanza con la vicenda, il Vaticano ha richiamato i vescovi al loro dovere, presentando una lettera circolare indirizzata alle Conferenze episcopali di tutto il mondo.
Ciascun paese entro la fine di maggio 2012, dovrebbe elaborare delle linee guida per trattare i casi di abuso sessuale dei minori da parte di membri dl clero, in modo adatto alle concrete situazioni nelle diverse regioni del mondo, e i vescovi dovranno collaborare per assicurare alla giustizia coloro che sono sospettati di pedofilia nel clero, impedendo loro di esercitare un ministero dannoso per i minori.