mercoledì 18 maggio 2011

Novella politica



Un giorno
un fioraio va da un barbiere per un taglio di capelli. Dopo il taglio, chiede il
conto, e il barbiere risponde: 'Non posso accettare soldi da voi, sto facendo il
servizio gratuito per la comunità di questa settimana'.
Il
fiorista è molto contento, saluta calorosamente e lascia il negozio.
La
mattina dopo, quando il barbiere va ad aprire il suo negozio, trova un cartello
con sopra “grazie” e una dozzina di rose davanti alla saracinesca.
Più tardi, un poliziotto passa dal
barbiere, anche lui per un taglio di capelli, e quando cerca di pagare il conto,
il barbiere di nuovo risponde: 'Non posso accettare soldi da voi, sto facendo il
servizio per la mia comunità di questa settimana'.
Il
poliziotto, felice, lascia il negozio. La mattina dopo, il barbiere trova
davanti al negozio un foglio di carta con scritto “grazie” e una dozzina di
ciambelle calde che lo aspettano alla porta.
Poi, un membro del Parlamento,
venuto per un taglio di capelli, quando va per pagare il conto, il barbiere di
nuovo gli risponde: 'Non posso accettare soldi da voi. Sto facendo il servizio
alla comunità di questa settimana '.
Il membro
del Parlamento, felicissimo di questa notizia, lascia il negozio. La mattina
dopo, quando il barbiere va ad aprire, trova davanti al negozio una dozzina di
altri parlamentari in fila, in attesa di un taglio di capelli gratuito.


E questo, amici miei, illustra la
differenza fondamentale tra i cittadini del nostro paese, e i politici che la
gestiscono!
I politici e
pannolini hanno qualcosa in comune….
hanno bisogno di essere cambiati

SPESSO E PER LO STESSO MOTIVO!