lunedì 20 dicembre 2010

Piu daspo per tutti !

Siamo tutti daccordo che i piu' facinorosi vanno isolati .......cominciamo da questi.

.Vicenzo Visco Deputato della Repubblica, Ds. Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda. Pi™ lí"ordine di riduzione in pristino dei luoghiî. CioË la demolizione delle opere abusive.
. La Malfa  Giorgio Deputato della Repubblica. Ex segretario del Pri ai tempi della "prima repubblica", ha portato il suo partito ad aderire alla Casa delle libertà. è stato condannato con sentenza definitiva a 6 mesi per aver percepito finanziamenti illeciti, provenienti dalla maxitangente Enimont.
. D'Alema  Massimo Deputato della Repubblica. Ex presidente del Consiglio, ex segretario e oggi presidente dei Ds. Fu indagato a Bari per un finanziamento illecito ricevuto da Francesco Cavallari, il re delle cliniche pugliesi, legato alla malavita barese, che gli versò almeno una ventina di milioni. D'Alema si salvò grazie alla prescrizione. In un altro processo, un uomo di partito di nome Cesare De Piccoli fu accusato (e poi prescritto) di aver ricevuto dalla Fiat 200 milioni su un conto in Svizzera: una tangente ´finalizzata alla campagna elettorale della corrente politica veneta facente capo all'onorevole Massimo D'Alemaª.

. Calderoli Roberto Deputato della Repubblica. Esponente della Lega nord, di cui è segretario. Come Bossi, è stato condannato nel 1998, in primo grado, a 8 mesi per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per aver partecipato ai disordini davanti alla sede della Lega in via Bellerio; è indagato per scontri con la polizia a Brescia; e per attentato all'integritý dello Stato nell'inchiesta di Verona sulle ´camicie verdi
Marcello De Angelis, Deputato Pdl. Condannato a 5 anni per banda armata e associazione sovversiva come dirigente del gruppo neofascista Terza Posizione

  • Giuseppe Ciarrapico, Senatore Pdl. Cultore del Duce, pluripregiudicato, ha una serie infinita di condanne per reati gravi, dalla bancarotta fraudolenta alla truffa pluriaggravata, fino allo sfruttamento del lavoro minorile


  • Sergio De Gregorio, Senatore Pdl. Indagato dalla Procura antimafia di Napoli per i reati di riciclaggio e favoreggiamento della Camorra, e a Roma per Corruzione

  • Marcello Dell'Utri, Senatore Pdl. Condannato a 7 anni per Concorso Esterno in Associazione Mafiosa (2° grado), coinvolto nelle indagini sulla P3, è pure imputato per tentata estorsione ai danni di un imprenditore trapanese, che avrebbe commesso con il supporto del boss di Cosa Nostra Vincenzo Virga. Il Senatore ha più volte definito eroico il comportamento del mafioso Vittorio Mangano, nonché glorificato la figura del dittatore Benito Mussolini.
    Domenico Nania, Senatore Pdl. Arrestato per 10 giorni e condannato per lesioni volontarie personali quando militava nei gruppi di estrema destra


  • Nicola Cosentino, Deputato Pdl. Oltre ad essere indagato per lo scandalo P3, sarà processato per Concorso Esterno in Associazione Camorristica per i presunti rapporti con il clan dei Casalesi. Il Parlamento nel frattempo lo ha salvato dall'arresto

  • .Roberto Tortoli, Deputato Pdl. Condannato definitivamente per concorso in estorsione

  • Totò Cuffaro, Senatore dei Popolari di Italia Domani, sostiene Berlusconi. Condannato in appello a 7 anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra. Inoltre i pm Nino Di Matteo e Francesco Del Bene hanno chiesto nei suoi confronti la condanna a 10 anni di reclusione, l'accusa è Concorso Esterno in Associazione Mafiosa.

  • Umberto Bossi, Lega Nord, Ministro per le Riforme. Pregiudicato per finanziamento illecito, è stato coinvolto in vari processi per istigazione a delinquere ed oltraggio alla bandiera.

  • Roberto Maroni, Lega Nord, Ministro dell'Interno. Condannato in via definitiva per resistenza a pubblico ufficiale: ha cercato di mordere la caviglia ad un poliziotto durante una perquisizione alla sede del proprio partito. Inoltre è stato uno degli imputati del processo alla Guardia Padana - e con lui altri 44 leghisti - con le accuse di attentato contro la Costituzione e l’integrità dello Stato e creazione di struttura paramilitare fuorilegge


  • Ignazio La russa  inoltre e' stato uno di quelli che volle la manifestazione del 12 aprile 1973 a Milano a  tutti i costi e li furono tirate anche due bombe a mano . Una colpi' il poliziotto Antonio Marino che mori' sul posto !






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