A Monti e a chi dopo di lui verra'.....chiedo una vera e propria rivoluzione culturale che tenda a rivalutare il lavoro manuale e convincere i giovani che essere artigiani non vuol dire avere un occupazione di serie B .Ci sono botteghe storiche , soprattutto a Firenze, che tendono a chiudere , pur avendo diversi clienti , solo perche' i vecchi titolari non trovano piu' nuove generazioni disposte a sporcarsi le mani e piegare la schiena per imparare il mestiere e appropiarsene.In compenso ci sono valanghe di laureati a spasso e sparsi per tutto il paese, con specializzazioni davanti alle quali le aziende inorridiscono. Non si puo' essere tutti dottori, avvocati,architetti, ingegneri, fisici, ecc ecc.
Spero che i nuovi politici non si preoccuperanno solo di storie di palazzo ....ma delle storie del nostro paese , per il suo bene e per il bene dei nuovi ragazzi !
