Per una visita speciale ci voleva una dichiarazione a effetto. Così, nella mattina in cui il leader della Lega Nord Umberto Bossi si è presentato alla sede provinciale di Varese, il tanto discusso neo segretario Maurilio Canton, nominato al Congresso provinciale di domenica 9 ottobre tra varie contestazioni, l'ha sparata grossa, in tutti i sensi: «Il Senatùr dice che ci sono milioni di persone con le armi pronte a lottare per la Padania? Io sono uno di quelli».
OBIETTIVO INDIPENDENZA DELLA PADANIA. Così tra un caffè, un sigaro e quattro chiacchiere - proprio dove la notte tra domenica e lunedì era stato affisso uno striscione che contestava l'elezione -, Canton, ospite a 24 mattino su Radio 24, ha detto: «Per Bossi sono disposto a fare qualunque cosa. Sono un militante e tutti i militanti giurano quando sottoscrivono un documento, l'articolo 1 dello Statuto della lega. Ci mancherebbe altro non fosse così. L'articolo 1 è quello per l'indipendenza della Padania. Si ottiene anche combattendo? Siamo militanti, funziona così, io non mi tiro indietro».