lunedì 31 ottobre 2011
domenica 30 ottobre 2011
Sandro Usai ..il volontario
Uso questo blog , per scrivere quanto mi vergogno e quanto sono indignato . Sono un utente di facebook, da diversi anni. Quando succede un grave evento , vedo che tutti gli utenti si muovono per dare aiuti o supporti morali . Sia quando succedono catastrofi o la morte di persone illustri che hanno dato qualcosa di speciale al nostro paese ma anche al mondo . E' come un tam tam , come nuvole di fumo virtuali , come s.o.s che viaggiano lungo la rete . Tutto questo e' bellissimo ma oggi sono indignato perche' hanno ritrovato Sandro Usai , un volontario del servizio antincendio del luogo. 38 anni, era andato a controllare un tombino del centro storico di Monterosso . E' un attimo. All'improvviso la piena lo travolge. Cerca di aggrapparsi a un albero ma l'onda lo trascina via.E' un eroe della mota ...e non della moto , forse e' per questo che non viene commemorato , senza niente togliere a Sic e alla sua famiglia !
Vedi Articolo.
giovedì 27 ottobre 2011
mercoledì 26 ottobre 2011
Tanto la natura prima o poi si riprendera ' il suo territorio!
L’unica grande opera infrastrutturale della quale l’Italia ha bisogno non è il Tav o il ponte sullo Stretto, ma è un piano per la messa in sicurezza del territorio L'esecutivo fa finta che il cambiamento climatico non esista.E invece e' qui , dietro la porta, dietro le porte di quella povera gente delle cinque terre, della lunigiana ...oggi ! Ieri la frana a Sarno fece 160 vittime,l'alluvione di Soverato (Calabria) distrusse un campeggio provocando 12 morti e 1 disperso,l'alluvione in Piemonte interessò il fiume Po e gran parte dei suoi affluenti in Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia: 23 morti, 11 dispersi, 40.000 sfollati,l'alluvione e colata di detrito a Messina, dovuta a forti piogge e dissesto idro-geologico, 36 morti, 96 feriti e così via, come dire ecc ..ecc!Sul banco degli imputati ci sono cinquant’anni di edilizia selvaggia, nessun piano serio per prevenire il dissesto idrogeologico né tantomeno uno straccio di programma per informare la popolazione sui rischi connessi a questo tipo di fenomeni.L'alluvione di Firenze del 1966 distrusse in poche ore la piu' bella citta' del mondo e tante delle sue bellezze . Sono passati 45 anni e come Firenze a quei tempi si trovo' impreparata , così accade ancora oggi.Negli ultimi 45 anni non solo si è andati avanti a cementificare il territorio come se niente fosse, ma il clima impazzito ha aggredito quei terreni resi negli anni fragili e impermeabili alle bordate d’acqua sempre più forti che piovono dal cielo. Un fenomeno che in molti paesi rappresenta una realtà con cui fare i conti, mentre in Italia viene derubricato a superstizione di qualche cassandra travestita da scienziato.
La quantità d’acqua che prima cadeva in un mese, oggi cade in un’ora. E' mai possibile che noi umani non riusciamo a resistere piu' di un ora davanti ad un tale evento???Eppure la tropicalizzazione del clima ci sta presentando il conto ,le famose bombe d'acqua ormai sono una realta'. Ma noi cosa facciamo per prevenire cio' ....niente! Anzi sponsorizziamo la Tav, il ponte sullo stretto , il raddoppio dell'autostrada ,il raddoppio dell'Aurelia..senza pensare a tutti quegli espropri che consentono la costruzione di strade e circonvallazioni varie!Comunque come succede sempre ...dopo l'alluvione tornera' il sole e tutto fara' dimenticare ..fino alla prossima alluvione e di conseguenza tragedia! Questa e' l'Italia, questi siamo noi e questo e' il frutto di chi ci ha sempre governato !
domenica 23 ottobre 2011
sabato 22 ottobre 2011
sabato 15 ottobre 2011
Diversamente indignati !
Manifestazioni in tutte le capitali del mondo, ed un'infinità di Paesi. Solo a Roma, guerriglia, devastazioni, scontri, feriti. Solo in Italia, un gruppo di violenti - black block, o chi per loro - riescono ad annullare la protesta pacifica di cento mila persone, cittadini provenienti da tutta la penisola. Che hanno provato in ogni modo, a fermare le teste calde. Io non lo so perché tutto questo sia successo. So però che nel centrodestra hanno immediatamente incominciato a manganellare l'opposizione, accusando i vari leader del centrosinistra di rappresentare la "copertura politica" dei violenti. Solita storia dei "mandanti morali", per intenderci. Il Pdl si è persino scagliato contro Rainews24 ed il suo direttore, colpevoli di aver "minimizzato gli scontri", di una manifestazione che non aveva "nulla di pacifico". Non lo so cosa sia successo, e perché, ma so che qualcuno, in questo momento, nel Palazzo tira un grosso sospiro di sollievo. E così sara ' contento che domani i giornali parleranno dei disordini e non spiegheranno il significato che la manifestazione voleva dare !
martedì 11 ottobre 2011
ToPoLiNiA LiBeRa
Per una visita speciale ci voleva una dichiarazione a effetto. Così, nella mattina in cui il leader della Lega Nord Umberto Bossi si è presentato alla sede provinciale di Varese, il tanto discusso neo segretario Maurilio Canton, nominato al Congresso provinciale di domenica 9 ottobre tra varie contestazioni, l'ha sparata grossa, in tutti i sensi: «Il Senatùr dice che ci sono milioni di persone con le armi pronte a lottare per la Padania? Io sono uno di quelli».
OBIETTIVO INDIPENDENZA DELLA PADANIA. Così tra un caffè, un sigaro e quattro chiacchiere - proprio dove la notte tra domenica e lunedì era stato affisso uno striscione che contestava l'elezione -, Canton, ospite a 24 mattino su Radio 24, ha detto: «Per Bossi sono disposto a fare qualunque cosa. Sono un militante e tutti i militanti giurano quando sottoscrivono un documento, l'articolo 1 dello Statuto della lega. Ci mancherebbe altro non fosse così. L'articolo 1 è quello per l'indipendenza della Padania. Si ottiene anche combattendo? Siamo militanti, funziona così, io non mi tiro indietro».La Russa e l 'inglese......sembra un po' insalata Russa!
La Russa spiega il blitz in inglese e fa ridere il mondo
giovedì 6 ottobre 2011
domenica 2 ottobre 2011
Quando lo dico io .....non vale
Quello che ha detto Della Valle sui politici ..lo dico io tutti i giorni ,purtroppo non comprando pagine di giornali ,non me lo posso permettere ! Pero' quando lo dico non s'ncazza mai nessuno....ho capito son del popolino IO ...non conto un cazzo !
Lo spettacolo indecente e irresponsabile che molti di voi stanno dando non è più tollerabile da gran parte degli italiani e questo riguarda la buona parte degli appartententi a tutti gli schieramenti politici.
Il vostro agire attento solo a piccoli o grandi interessi personali e di partito, trascurando gli interessi del Paese, ci sta portando al disastro e sta danneggiando irrimediabilmente la reputazione dell’Italia nel mondo.
Rendetevi conto che tanti Italiani non hanno più nessuna stima e nessuna fiducia in molti di voi e non hanno più nessuna intenzione di farsi rappresentare da una classe politica che, salvo alcune eccezioni, si è totalmente allontanata dalla realtà delle cose e dai bisogni reali dei cittadini. La grave crisi che ha colpito le economie mondiali, Italia compresa, impone serietà, competenza, buona reputazione, senso dello Stato ed amore per il proprio Paese, per uscire da questo momento molto preoccupante.
Invece, purtroppo, bisogna prendere atto che solo una piccola parte dell’attuale classe politica possiede queste caratteristiche, mentre il resto è composto da persone incompetenti e non preparate che non hanno nessuna percezione dei problemi del Paese, della gravità del momento e tantomeno una visione mondiale degli scenari futuri che ci aspettano.
Anche una parte del mondo economico del Paese (intendo quella che non vive di mercato e di concorrenza) ha le sue gravi responsabilità della condizione in cui ci troviamo ora: per troppo tempo ha infatti avuto rapporti con tutta la politica (in base alle opportunità e alle loro convenienze del momento) sostenendola in tanti modi, senza mai richiamarli al sesnso del dovere e nell’interesse dell’Italia.
Ora la gravità della situazione impone che le componenti della società civile più serie e responsabili, che hanno veramente a cuore le sorti del Paese (politici-mondo delle imprese-mondo del lavoro), si parlino tra di loro e si adoperino e lavorino per affrontare con la competenza e la serietà necessaria questo difficile momento.
Bisogna dare prospettive positive per il futuro dei giovani, creare e proteggere posti di lavoro e garantire a tutti una vita dignitosa, soprattutto a chi ha più bisogno.
Alla parte migliore della politica e della società civile, che si impegnerà a lavorare seriamente in questa direzione, credo che saremo in molti a dire grazie.
A quei politici, di qualunque colore essi siano, che si sono invece contraddistinti per la totale mancanza di competenza, di dignità e di amor proprio per le sorti del Paese, saremo sicuramente in molti a volergli dire di vergognarsi.
Lo spettacolo indecente e irresponsabile che molti di voi stanno dando non è più tollerabile da gran parte degli italiani e questo riguarda la buona parte degli appartententi a tutti gli schieramenti politici.
Il vostro agire attento solo a piccoli o grandi interessi personali e di partito, trascurando gli interessi del Paese, ci sta portando al disastro e sta danneggiando irrimediabilmente la reputazione dell’Italia nel mondo.
Rendetevi conto che tanti Italiani non hanno più nessuna stima e nessuna fiducia in molti di voi e non hanno più nessuna intenzione di farsi rappresentare da una classe politica che, salvo alcune eccezioni, si è totalmente allontanata dalla realtà delle cose e dai bisogni reali dei cittadini. La grave crisi che ha colpito le economie mondiali, Italia compresa, impone serietà, competenza, buona reputazione, senso dello Stato ed amore per il proprio Paese, per uscire da questo momento molto preoccupante.
Invece, purtroppo, bisogna prendere atto che solo una piccola parte dell’attuale classe politica possiede queste caratteristiche, mentre il resto è composto da persone incompetenti e non preparate che non hanno nessuna percezione dei problemi del Paese, della gravità del momento e tantomeno una visione mondiale degli scenari futuri che ci aspettano.
Anche una parte del mondo economico del Paese (intendo quella che non vive di mercato e di concorrenza) ha le sue gravi responsabilità della condizione in cui ci troviamo ora: per troppo tempo ha infatti avuto rapporti con tutta la politica (in base alle opportunità e alle loro convenienze del momento) sostenendola in tanti modi, senza mai richiamarli al sesnso del dovere e nell’interesse dell’Italia.
Ora la gravità della situazione impone che le componenti della società civile più serie e responsabili, che hanno veramente a cuore le sorti del Paese (politici-mondo delle imprese-mondo del lavoro), si parlino tra di loro e si adoperino e lavorino per affrontare con la competenza e la serietà necessaria questo difficile momento.
Bisogna dare prospettive positive per il futuro dei giovani, creare e proteggere posti di lavoro e garantire a tutti una vita dignitosa, soprattutto a chi ha più bisogno.
Alla parte migliore della politica e della società civile, che si impegnerà a lavorare seriamente in questa direzione, credo che saremo in molti a dire grazie.
A quei politici, di qualunque colore essi siano, che si sono invece contraddistinti per la totale mancanza di competenza, di dignità e di amor proprio per le sorti del Paese, saremo sicuramente in molti a volergli dire di vergognarsi.
Diego Della Valle
sabato 1 ottobre 2011
Ma Draghi si droga !!!!!! Draghi: “Intervenire sulle pensioni”. Ma a 59 anni prendeva 14mila euro
ROMA – Nel 2007 si era fatto paladino di una riforma delle pensioni, invitando l’allora governo guidato ad Romano Prodi ad agire con decisione per completare il risanamento dei conti pubblici e per varare la riforma delle pensioni, partendo dall’innalzamento “graduale dell’età media effettiva di pensionamento. Se non si intervenisse, la spesa diventerebbe insostenibile: bisogna chiedersi quante tasse dovranno pagare i giovani di oggi nei prossimi 10-15 anni per sostenere il sistema pensionistico”.Eppure, come scrive Salvatore Cannavò nel suo volume “Altre sanguisughe”, ripreso da Dagospia, Mario Draghi, nel giugno del 2006, aveva preso dall’Inpdap un’assegno mensile della sua pensione da dirigente della pubblica amministrazione da 14.843,56 mensili lordi, per un importo netto e pulito di 8.614,68. E questa pensione gli arrivava a 59 anni d’età.
Scrive Cannavò: “Se con una mano il neopresidente della Banca centrale europea firmava documenti e relazioni tecniche tutte all’insegna dell’emergenza pensioni, con l’altra si faceva recapitare una somma mensile che la nostra Maria non riesce a vedere nemmeno nell’arco di un anno. Anche qui, si tratta di un diritto acquisito, che non si può eliminare. Draghi quell’assegno se l’è guadagnato. Giusto”.
Scrive Cannavò: “Se con una mano il neopresidente della Banca centrale europea firmava documenti e relazioni tecniche tutte all’insegna dell’emergenza pensioni, con l’altra si faceva recapitare una somma mensile che la nostra Maria non riesce a vedere nemmeno nell’arco di un anno. Anche qui, si tratta di un diritto acquisito, che non si può eliminare. Draghi quell’assegno se l’è guadagnato. Giusto”.
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